Nota di lettura a “Canto del vuoto cavo” di Francesca Innocenzi

Scrittura fina, cesellata con massima cura, versi lampo che hanno lasciato l’ombra fuori dalle pagine
di questo piccolo ma densissimo libro, costituito da 40 senryu doppi/ 20 tanka:
un’autentica sfida per il lettore a sostituire anche una sola parola.

 

extrasistole
che scende alle ginocchia
da quarant’anni

padre, tu il primo
delirio di tormenta,
tonfo nel vuoto

______

 

mordere l’aria
imparare dal tronco
cielo e radici

di terra è il corpo
labbra ciliegia, cosce
schiuma di miele

______

 

quando la pioggia
si frantuma sui coppi
e cade in basso

l’eclissi di te
si inacqua e dona luce
alla grondaia

_____

 

avere il cuore
doppio è una condanna
in questa parte

di universo,
qui la bilancia stringe,
dosa l’amore.

_____

 

(congedo)

quaranta estati
di tenero amore
per te. mi fosti
spettro e avo, figlio,
mio fratello per sempre

 

 

Francesca Innocenzi è nata a Jesi (Ancona). Laureata in lettere classiche, è dottoressa di ricerca in poesia e cultura greca e latina di età tardoantica. Ha pubblicato la raccolta di prose liriche Il viaggio dello scorpione (Il Filo 2005); la raccolta di racconti Un applauso per l’attore (Manni 2007); le sillogi poetiche Giocosamente il nulla (Edizioni Progetto Cultura 2007), Cerimonia del commiato (Edizioni Progetto Cultura 2012), Non chiedere parola (Edizioni Progetto Cultura 2019), Canto del vuoto cavo (Transeuropa 2021); la plaquette Formulario per la presenza (Edizioni Progetto Cultura, Quaderni di poesia Le gemme,2022); il saggio Il daimon in Giamblico e la demonologia greco-romana (Eum 2011); i romanzi brevi Sole di stagione (Prospettiva 2018) e Diario di una stalker mancata (Edizioni Progetto Cultura 2022). Per Edizioni Progetto Cultura ha diretto una collana di poeti esordienti, «La scatola delle parole», tra il 2007 e il 2012, e curato alcune pubblicazioni antologiche, tra cui Versi dal silenzio. La poesia dei Rom (2007); L’identità sommersa.Antologia di poeti Rom (2010); Il rifugio dell’aria. Poeti delle Marche (2010). È redattrice del trimestrale di poesia «Il Mangiaparole», della rivista online «Poesia del nostro tempo» e
collabora con vari blog letterari. Ha ideato e dirige il Premio di poesia Paesaggio interiore.

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