Orizzonti murati
gli orizzonti murati, contro al cielo piegato
striature di colpe, punti luce divelti
lo sguardo immobile, sigillo di silenzi
per quanto tempo vuoi restare così
con le tenebre in tasca
se dalla tua mano
trasudano menzogne
scosta la tenda per un raggio di sole
la guancia calda
incendio di giorni a venire
nessun pozzo d’acqua
potrà salvarti dalla fiamma
un lancio d’ignoto
un tetto azzurro
che scivola sul mare
la pesca d’un abisso in fiore
la tua essenza
tu.
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Amico
Continua, pure, ad essermi amico
così, come un soffio di vento
che scardina pareti antiche
e agita la terra con il cielo
sorridimi con la quiete intatta dell’alba
resta, oltre me.
C’è un silenzio di primavera
che brilla tra noi
ti accomodi appena
mi accomodo appena
stelle di cristallo
le nostre labbra
alla soglia.
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Salvezza
Quanti capelli ho
quante rughe ho
quanti nei sul cuore
quante parole ancora
vena di mare
che s’agita
m’aggrappo e scorro via
è il mare a doversi salvare.
Emanuela Mannino, docente di Scuola Primaria, ha pubblicato la prima silloge Sole ribelle.Versi di bellezza
e di resistenza (Ensemble, 2020) e un racconto nell’antologia Congiunti (Ensemble, 2020).
Ha pubblicato un micro-romanzo nel collettivo Tina.Storie della Grande Estinzione (Aguaplano, 2020).
Una sua poesia, A piedi nudi, fa parte del disco Old Folk for new poets (New Model Label, 2021).
Ha pubblicato la silloge Eppure (Controluna, 2022).
Sue poesie sono pubblicate su riviste e blog letterari.
