Il libro contro la morte

Nota a margine

Mai smettere di scrivere!

Procurarsi all’uopo un’adeguata scorta di fogli e matite appuntite; considerare seriamente l’acquisto di una nuova stilo perenne (in ethergraf, per esempio), ma sopratutto ricordarsi di continuare a respirare a pieni polmoni.
Aggiungerei, in relazione a esperienze di perdita irrimediabile di appunti su schede madri di pc, tablet et similia, di non preoccuparsene più di tanto. Conosco fior di poeti che hanno smarrito decine di taccuini e vanno avanti lo stesso.
Canetti consiglia di scrivere almeno  5 pagine al giorno se si è sani, 10 se gravemente malati.
Per le persone più felici forse bastano due o tre righe a giorni alterni.

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